Scoprite la storia di questo domaine, trasmesso di padre in figlio dopo la Seconda Guerra Mondiale: un vero Champagne di viticoltore che fa rima con eccezionalità!
Tutto inizia con la creazione da parte di Jacques Selosse del domaine omonimo situato ad Avize nella Côte des Blancs. Sebbene non avesse radici viticole, Jacques si stabilì ad Avize nel 1947 e lavorò in diversi vigneti, aiutando principalmente le vedove a gestire le loro aziende durante e dopo la guerra, poiché non fu arruolato a causa della sua sordità. Iniziò con alcuni ettari di vigne, vendendo la sua uva alla cooperativa per diversi anni. Nel 1959, realizzò i suoi primi esperimenti di vinificazione e, nel 1964, iniziò a produrre il proprio champagne, continuando a vendere parte del suo raccolto ai negozianti per mantenere una stabilità finanziaria.
In seguito, suo figlio Anselme ha preso le redini del domaine dopo aver studiato viticoltura ed enologia! Ha anche fatto le sue esperienze in grandi domaine della Borgogna e con grandi viticoltori: Coche Dury, Leflaive e Comtes Lafon. È andato anche in Spagna per studiare i vini e le tecniche utilizzate. Una bellissima scuola.
Si è quindi ispirato ai metodi e agli approcci borgognoni, dalla vigna alle cantine, così come ad alcuni metodi spagnoli, come quello della solera che permette affinamenti ossidativi.
Prende la direzione del domaine nel 1980 e impone il suo stile con pratiche innovative per l'epoca, persino molto sorprendenti, in particolare con la cuvée Substance, ottenuta con il metodo solera e caratterizzata da uno stile ossidativo, sottile e preciso!
Seguono vini in biodinamica, agroecologia e permacultura tra gli anni '90 e 2000.
È il turno di Guillaume, nipote di Jacques e figlio di Anselme, di lanciarsi nel domaine di famiglia. Prende il comando nel 2019 e non riproduce necessariamente tutte le pratiche di suo padre, ma non è meno talentuoso. Dopo una transizione graduale, ha potuto beneficiare di eccellenti insegnamenti, il suo talento e il suo genio sono unanimemente riconosciuti dai professionisti del vino!
Il vigneto del Domaine Jacques Selosse si estende su poco più di 8 ettari, suddivisi in una cinquantina di parcelle, quasi tutte classificate come Grand Cru, nel cuore della Côte des Blancs. I vigneti si trovano ad Avize, Cramant, Oger e Le Mesnil-sur-Oger per lo chardonnay, che costituisce la grande maggioranza dei vitigni del domaine (7,3 ettari). Il resto del vigneto comprende un ettaro di pinot noir ad Aÿ, Mareuil-sur-Aÿ (Premier Cru al 99%) e Ambonnay. Le viti hanno un'età media di oltre 60 anni.
Sebbene la famiglia Selosse sia stata per un periodo ispirata dalla biodinamica, ha abbandonato questa pratica nel 2003 per rivolgersi ai principi della permacultura (Masanobu Fukuoka). Il domaine è in continua evoluzione e non segue alcun metodo rigido. Anche se non è certificato biologico, il domaine rispetta gli standard biologici: non vengono utilizzati fertilizzanti chimici, pesticidi o erbicidi. La famiglia Selosse paragona la vigna a una foresta, promuovendo l'accompagnamento degli equilibri naturali senza eccessivi vincoli. "La foresta è l'ecosistema più bello; non la sfruttiamo, ci accontentiamo di raccogliere ciò che offre", si può leggere sul loro sito.
I suoli del domaine sono lavorati con l'aratro e il cavallo, favorendo l'attività biologica dei suoli, in particolare grazie ai consigli di Claude Bourguignon e all'utilizzo del compost. Le vigne sono inerbite e le rese sono limitate da una potatura molto corta.
La vendemmia viene effettuata a piena maturità fisiologica, con uve che raggiungono spesso 13 o 14 gradi di alcol potenziale, il che significa che la vendemmia avviene più tardi rispetto alla media regionale. La squadra di vendemmiatori è composta da fedeli di lunga data, perfettamente familiari con la filosofia e le esigenze di selezione del domaine. Una parte dell'uva viene lasciata a maturare per sviluppare la botrytis, apportando così una complessità supplementare ai succhi.
Al Domaine Jacques Selosse, le vinificazioni in cantina sono concepite per rispettare il vino e il suo terroir, con un intervento minimo. Guillaume Selosse cerca di preservare l'identità e l'espressione del terroir dei suoi vini senza disturbarli, mascherarli o alterarli.
I mosti vengono trasferiti in barrique immediatamente dopo la pressatura, su fecce totali (senza travaso per conservare solo le fecce fini). C'è pochissima, o nessuna, chiarifica. I mosti iniziano la loro fermentazione naturalmente, per gravità, con un uso minimo della pompa, che interviene una sola volta durante l'imbottigliamento. Le vinificazioni sono realizzate per parcella e le fermentazioni si svolgono spontaneamente, avviate dai lieviti indigeni. Anche se vengono utilizzati diversi tipi di contenitori, la maggior parte delle fermentazioni avviene in botti borgognone da 228 litri. La fermentazione alcolica è accompagnata da bâtonnage (rimessa in sospensione delle fecce) e segue il suo corso senza precipitazione. La fermentazione malolattica si produce secondo le condizioni, senza essere né ricercata né impedita.
L'imbottigliamento avviene in estate, seguito da una presa di spuma che dura circa tre mesi. L'affinamento sui lieviti in bottiglia si estende per un minimo di due anni e mezzo, o anche di più per le cuvée millesimate. La rotazione è seguita da una conservazione sulle punte fino alla sboccatura, effettuata su ordinazione, con la data precisa sulle etichette. La sboccatura è manuale e i dosaggi sono molto discreti.
Il domaine propone anche una cuvée, Substance, elaborata secondo il metodo solera. Si tratta di una riserva di vino perpetua iniziata nel 1986, dove ogni anno, i vini prelevati per questa cuvée sono sostituiti dai vini dell'ultima vendemmia, permettendo così alle annate più vecchie di "formare" le più giovani, secondo un sistema simile a quello degli Jerez.
Per quanto riguarda l'aggiunta di zolfo, il domaine ne utilizza molto poco, o addirittura nulla per alcune cuvée e alcune annate. Per esempio, per l'annata 2021, non è stato aggiunto zolfo fino all'imbottigliamento, e nel 2023 non c'è stato zolfo sugli chardonnay.
Le vinificazioni e l'affinamento avvengono in botti, con circa il 20-25% di legno nuovo. Il domaine utilizza tostature piuttosto elevate (media o media-plus) poiché gli affinamenti sono relativamente brevi (circa 10 mesi) e le tostature più leggere danno la loro patina solo dopo almeno 15 mesi. Il legno gioca quindi un ruolo importante nell'equilibrio del vino. "Amiamo l'impatto del legno," riassume Guillaume Selosse. Tuttavia, gli affinamenti sono finemente regolati. Negli anni in cui la fioritura è eccellente e quasi tutti i semi sono presenti nell'uva, riducono il contatto con il legno utilizzando botti più grandi (425 litri) per evitare un'eccessiva estrazione tannica.
I Selosse danno così una piccola impronta agli Champagne lasciando allo stesso tempo il terroir esprimersi liberamente, questa è la loro più grande filosofia!
Le sue cuvée, tra cui Selosse Initial, Selosse Version Originale (anche chiamata Selosse VO), Selosse Substance (una solera iniziata nel 1986), Selosse Contraste, Selosse Exquise (uno champagne dosato a circa 20g/L), e Selosse Rosé, posizionano questo viticoltore haute couture tra l'élite della regione, accanto a case prestigiose come Krug e Salon.
Una gamma di rare cuvée parcellari si aggiunge a questa produzione riservata. Si tratta di lieu-dits che Anselme Selosse vinifica in modo isolato:
- Selosse Sous le Mont, a Mareuil-sur-Aÿ, Blanc de noirs
- Selosse La Cote Faron, ad Aÿ, Blanc de noirs
- Selosse Le Bout du Clos, ad Ambonnay, Blanc de noirs
- Selosse Les Carelles, a Le Mesnil-sur-Oger, Blanc de blancs
- Selosse Les Chantereines, ad Avize, Blanc de blancs
- Selosse Chemin de Chalons, a Cramant, Blanc de blancs
Queste ultime 2 sono proposte esclusivamente in una cassa molto originale contenente questi 6 luoghi e chiamata cassa "Collection Lieux - dits".
Vi immaginate? 2 cuvée disponibili solo in questo cofanetto! Vini quindi rari che gli appassionati si contendono!
Si aggiungono infine rari Champagne millesimati, con notevoli successi come Selosse 1996, Selosse 1999, Selosse 2002, Selosse 2003, Selosse 2005, Selosse 2007, Selosse 2008, Selosse 2009.
Uno champagne da degustare nella vita!
SI PARLA DI NOI
Scopri 5 buoni motivi per acquistare i tuoi vini da Vins et Millésimes
CONSEGNA RAPIDA
Ordine preparato in 48/72 ore e poi spedito in un imballaggio di polistirolo
SPESE DI SPEDIZIONE GRATUITE
A partire da 600 € di acquisto in Francia. A partire da 1500 € per molti paesi europei
RITIRO GRATUITO
Il tuo ordine può essere ritirato presso il nostro magazzino ad Asnières-sur-Seine (92)