Il nostro parere sull'annata 1998
A Bordeaux, il 1998 è l'anno della Riva Destra (Pomerol, Saint-Émilion) e anche di Graves. I raccolti furono magnifici e di qualità (per il Merlot), ma in quantità ridotta. Nel Médoc, le piogge incessanti dalla fine di settembre al 12 ottobre impedirono ai Cabernet Sauvignon di raggiungere la loro maturità ottimale (tannini duri). I Crus Classés del Médoc 1998 risultano quindi meno eccezionali. A Sauternes 1998, l'annata è bella ma i vini sono meno profondi e liquorosi rispetto al 1997. In Borgogna, l'annata 1998 è a metà strada tra 1996 e 1997, ma con più eterogeneità. Il tempo è stato capriccioso, ma la vendemmia soleggiata. Il 1998 è piuttosto riuscito nella Côte de Nuits. I vini si mostrano strutturati e carnosi, ma a volte con tannini un po' verdi. I vini rossi 1998 sono armoniosi a Volnay nella Côte de Beaune: la grandine ha colpito Meursault ma anche Chablis e si è dovuto selezionare. Annata 1998 piuttosto riuscita in Champagne, con vantaggio per il Pinot Noir potente e maturo. Superba annata 1998 nella Valle del Rodano meridionale con vini rossi da antologia a Châteauneuf-du-Pape! Ottimi risultati anche per Côte-Rôtie 1998 o Hermitage 1998. La Valle della Loira produce un'annata media, più riuscita nei vini bianchi secchi che nei liquorosi. In Alsazia, la botrytis si è ben sviluppata e belle Vendanges Tardives 1998 sono ancora accessibili. La Linguadoca-Rossiglione ha prodotto un'annata 1998 eccezionale (che serve come riferimento) e i vini rossi sono superbi. Eccellenti Cahors 1998 nel Sud-Ovest.