Il nostro parere sull'annata 2012
A Bordeaux, l'annata 2012 è iniziata precocemente, ma è stata ben bagnata da aprile a luglio. Il bel tempo è poi tornato in agosto e settembre: ne risulta una maturazione eterogenea delle uve. Al prezzo di una severa selezione, la vendemmia si è svolta bene e un certo vantaggio può essere dato al Merlot (vini della Rive Droite con denominazione Saint Emilion o Pomerol). Lo stile dei vini rossi 2012 a Bordeaux è equilibrato e più orientato alla finezza che alla potenza. Per i Bordeaux bianchi 2012, si noteranno dei bei successi a Pessac Léognan che ha prodotto buoni vini. Purtroppo, per il Sauternes, l'annata 2012 è stata cattiva e Yquem ha deciso di non produrre il suo grande vino giudicato troppo debole. Per i vini di Borgogna 2012, l'anno è stato caratterizzato da un meteo capriccioso e alcuni vigneti della Côte de Beaune sono stati duramente colpiti dalla grandine. Le rese ne risentono a volte fortemente. Le uve non vendemmiate (mature) prima del 25 settembre avevano meno possibilità di maturare in seguito, il che spiega la disparità tra i migliori vini di Borgogna (Grands Crus e 1er Crus rinomati) e il resto delle denominazioni in climi più freschi. Di conseguenza, per i Borgogna rossi 2012, è meglio puntare sulla Côte de Nuits (risparmiata dalla grandine) e sui migliori 1ers crus e Grands Crus di Borgogna. Nella Côte de Beaune, la collina di Corton offre buoni vini e Meursault ha prodotto bei vini bianchi ma in volumi ridotti. In Champagne, il 2012 è una buona annata e quando i grandi produttori commercializzeranno il millesimo, ci saranno delle belle bottiglie. Per i Vini del Rodano, l'annata è stata tardiva, e se alcuni vini rossi 2012 possono talvolta risultare di scarsa maturità nel Nord, i soliti grandi produttori hanno prodotto belle bottiglie. Nel Rodano meridionale, lo Châteauneuf du Pape 2012 offre vini interessanti e di media conservazione. In Alsazia, l'annata 2012 è dominata dai vini secchi provenienti dal Pinot grigio, mentre i Riesling hanno dovuto ritardare e prolungare le loro vendemmie (tra due acquazzoni) per ottenere finalmente delle maturazioni compiute. Nella Valle della Loira, l'annata 2012 è anch'essa caratterizzata da un meteo estivo capriccioso, ma sia a Sancerre che nel Muscadet, i viticoltori sono riusciti a produrre buoni vini.