La nostra opinione sull'annata 2013
I vini dell'annata 2013 a Bordeaux hanno affrontato condizioni meteorologiche complicate. Il risultato sono buoni vini bianchi a Pessac Léognan ed eccellenti Sauternes che offrono buone bottiglie. I vini rossi di Bordeaux hanno invece sofferto di più. Saranno da consumare rapidamente e solo i migliori potranno essere conservati in cantina per una decina d'anni. Tutte le denominazioni sono state colpite, ma Pomerol sembra leggermente al di sopra del resto. In Borgogna, l'annata 2013 è stata tardiva e complicata dal meteo, ma i viticoltori meticolosi sono riusciti a produrre buoni vini rossi, di media densità, con un profilo equilibrato e goloso. Le zone di Chambolle-Musigny e Morey Saint Denis dominano leggermente nei vini Grand Cru e Premier Cru. Volnay e Pommard sono state, ancora una volta, duramente colpite dalla grandine, bisognerà fare attenzione ai falsi sapori. I vini bianchi di Borgogna 2013 della Côte de Beaune sono abbastanza concentrati a Meursault, soprattutto nelle zone più precoci dei Premier Cru. Per i vini del Rodano, l'annata 2013 è stata delicata. Se i vini del Rodano meridionale (Châteauneuf du Pape) hanno sofferto della colatura del Grenache, i Cornas 2013 sono invece molto riusciti. In Alsazia, l'annata è di livello medio e come ovunque il meteo non ha aiutato. I Gewurztraminer 2013, più freschi e meno alcolici, saranno buoni compagni per la cucina esotica. Per i vini della Loira, l'annata 2013 è piuttosto debole e alcuni vigneti come Vouvray sono stati duramente colpiti dalla grandine. La Languedoc Roussillon si distingue in questa annata 2013 con ottimi vini rossi ed eccellenti vini bianchi che permettono a questa regione di produrre la sua migliore annata dal 2010.